Ne faceva una dietro l’altra, mia mamma non sapeva più come tenerla occupata. Ed io ero il suo giocattolo preferito. Crescendo ha continuato fino all’età dell’adolescenza a fare un po', come si dice in gergo, "bastian contrario", ovvero tutto quello che non doveva fare… lei lo faceva! Lei, però, a differenza mia, era molto più brava a scuola e quindi si poteva prendere il lusso di fare come voleva.  Siamo cresciute sempre insieme, stessa scuola (elementari, medie, superiori), stesso sport, stesse amicizie, stesso lavoro.

Due anni e mezzo di differenza, due caratteri completamente opposti, ma una cosa è certa… siamo un'unica anima.

Se io penso una cosa, lei la dice. Se lei sta per iniziare una frase, io la dico insieme a lei. Una delle cose tante cose che ci accomuna, oltre ad essere sorelle, è l’amore per gli animali, principalmente cani e gatti. Quando eravamo piccole i nostri nonni avevano una fattoria e noi ci divertivamo tantissimo ad aiutarli a dare loro da mangiare… tranne ai tacchini, quelli ci terrorizzavano!

Siamo cresciute sempre a contatto con la natura e il nostro desiderio più grande è sempre stato di lavorare a contatto con loro, senza però mai riuscire a trovare la nostra giusta strada.

Iniziava infatti ad avere problemi motori ma la tenevamo sempre super controllata, anche se portarla dal veterinario significava essere in 3, perché odiava chiunque la toccasse figuriamoci i veterinari (santi veterinari!). Un giorno del Giugno 2015, accarezzandola, le troviamo una grossa massa sulla gola e dopo una lunga settimana di visite, flebo e svariati tentativi di guarirla, abbiamo dovuto dirle addio. Purtroppo aveva avuto un crollo multiorgano che le impediva di fare tutto. La domanda “Potevamo fare ancora qualcosa?” continua a ronzarci in testa anche oggi, ma ormai lei non c’è più. Resta solo il vuoto che ha lasciato nei nostri cuori. Un dolore immenso!

Passano 6 mesi, le lacrime non cessano anzi… e nostro padre decide di prendere un'altra cagnolona, non per sostituire Patty perché nessun cane è eguagliabile, ma per riempire un po' quelle stanze silenziose e vuote e per far compagnia a Pippo, il nostro cane che soffriva tanto quanto noi la sua mancanza. Partimmo cosi verso Cuneo decisi ad andare “solo a vedere” (classica frase prima dell’innamoramento) un cucciolo di San Bernardo. Dopo qualche ora stavamo tornando verso casa con lei a bordo… CLEO!

Sempre tristi, ma contenti di avere questa cucciola piena di energie da stropicciare, arrivammo a casa e, dopo le presentazioni con Pippo, i gatti e ovviamente nostra madre, iniziammo la nostra nuova avventura.

Qui di solito si dice “e vissero tutti felici e contenti!".

Invece NO.

Dopo solo un mese dall’arrivo di Cleo, notammo che c’era qualcosa in lei che non andava, stava spesso seduta, faticava a saltare e aveva un modo strano di camminare, quindi la portammo dal veterinario che gli fece subito delle lastre di controllo…. e lì il nostro mondo crollò.

“Ragazze, il vostro cane è gravemente displasico, avete solo due opzioni: fare delle protesi o l'eutanasia."

La seconda opzione non era stata mai nemmeno presa in considerazione, ma quella parola, dopo sei mesi dalla perdita di Patty, ci ha colpito in pieno petto come un fulmine.

Senza neanche quasi pensarci, abbiamo scelto la prima opzione… e qui inizia un lungo calvario durato ben 3 anni e mezzo.

Cleo subisce 5 operazioni, di cui una sulla prima anca che è riuscita bene fin subito e le rimanenti sull’altra. Reclusa in una cucina senza mai poter essere libera di correre, giocare, saltare come ogni altro cucciolo di 6 mesi, perché ogni sua mossa sbagliata le provocava la lussazione dell’anca, che di conseguenza portava a sedazioni, lastre, interventi, mesi di ricoveri in clinica, ecc... Fece anche mesi di fisioterapia in acqua, agopuntura, laser….tutto quello che ci consigliavano lo facemmo, ma senza successo.

Ogni mattina ci alzavamo dal letto con la speranza di vederla in piedi gioiosa... Sì, perché lei era soprannominata anche dai veterinari Gioia, proprio per l’immensa gioiosità che ha sempre negli occhi, nel cuore. Ogni giorno per tre anni abbiamo organizzato le nostre giornate lavorative e non, per poterle dare tutte le giuste attenzioni. Portarla a fare delle camminate, farla svagare, farla giocare… sempre e costantemente tenuta al guinzaglio. Ma per ben 3 anni lei continuò a zoppicare, a piangere dal male, a camminare su 3 zampe….insomma un cane di porcellana. Fino a quando una lastra fatta all’ultimo controllo fa emergere un'infezione, probabilmente dovuta ai tanti interventi e che nelle altre lastre non era evidente. Una cura antibiotica molto potente unita all’attività fisica, finalmente hanno portato Cleo a condurre una vita accettabile. Non potrà mai essere un cane da lunghissime camminate, agility o altro… ma almeno ora può giocare, correre e saltare, ma soprattutto salire sul divano, che è il suo preferito!

E in coro, come noi solo sappiamo fare: “Perché non facciamo una toelettatura per cani a domicilio? Così chi ha problemi come i nostri o simili con il proprio cane o gatto, chi non è automunito, chi ha il cane che soffre l’auto o chi ha più cani da gestire, non debba più preoccuparsi di nulla, andremo noi a casa loro!"

Quindi Perché è nata Mrs. Patty? Per Cleo e tutti i cani come lei. Per tutti quelli che hanno o hanno avuto le nostre difficoltà. Cleo è stata la nostra fonte di ispirazione!

Nessun cane doveva rischiare di farsi male. Nessun padrone doveva provare le nostre paure o ansie ma anzi avrebbe potuto godere di un servizio che evitava loro di dover trasportare in auto il proprio cane per andare in toeletta. 

É grazie a lei se oggi esiste il nostro servizio, ed è grazie a Patty se abbiamo avuto la determinazione di non mollare mai! Ora che ti abbiamo raccontato un po’ della nostra storia avrai capito qual è la nostra missione e avrai anche capito quanto per noi sia IMPORTANTE il benessere del tuo amico a 4 zampe. Il suo benessere viene prima di tutto, prima ancora della parte estetica, prima di noi e prima di te. 

Se quello che cerchi è questo, se vuoi avere una toelettatura in totale sicurezza noi siamo quello che cerchi.